In aumento nel 2024 i rischi per la salute legati ai cambiamenti climatici
Pubblicato da Intermediachannel.it in Assicurazioni · Giovedì 28 Dic 2023
International SOS, leader mondiale nella gestione dei rischi per la salute e sicurezza della forza lavoro, ha pubblicato la Risk Map 2024. La mappa fornisce alle organizzazioni una valutazione dei rischi medico-sanitari e di security e riflette l’impatto che eventi critici, come i conflitti in corso in Ucraina e tra Israele e Hamas, esercitano sulla loro continuità operativa.
Per la prima volta, la Risk Map include anche un indicatore del rischio legato ai cambiamenti climatici. International SOS registra una crescita del numero di alert legati a eventi climatici, poiché l’aumento delle temperature globali sta determinando un incremento dei rischi per la salute in tutto il mondo.
Nel 2023 International SOS ha emesso l’80% in più di allerte mediche legate a fenomeni di cambiamento climatico rispetto al 2022. Questa statistica evidenzia quanto la questione ambientale sia cruciale per le aziende e i loro dirigenti.
Fareed Ahmed, medical director di International SOS, ha commentato: “Gli eventi di caldo estremo di quest’anno, con ‘Cerberus’, la prima vera e propria ondata di calore mai registrata che ha colpito l’Europa, potrebbero diventare sempre più comuni. Oltre ad avere un impatto a livello fisico, il caldo estremo può esercitare effetti negativi significativi anche sulla salute mentale. È essenziale che le aziende abbiano un piano per affrontare questo cambiamento, adattando sia lo stile di vita che di lavoro, al fine di proteggere la salute della propria forza lavoro, adottando al contempo misure per rallentare ed eventualmente invertire la tendenza all’aumento delle temperature”.
Il rischio medico continua a variare a seconda dei paesi e delle regioni. Due notevoli miglioramenti quest’anno sono stati registrati in Bolivia e Costa d’Avorio, in gran parte dovuti al graduale miglioramento dell’accesso a cure mediche di qualità, in particolare nelle città principali.
In termini generali, i rischi geopolitici continuano ad essere al centro delle preoccupazioni per la sicurezza globale.
Franco Fantozzi, senior security advisor di International SOS, prevede per il prossimo anno che “le tensioni geopolitiche, i disordini e l’instabilità politica avranno un impatto sulle operazioni delle aziende. Questo si può osservare all’interno della mappa, che vede il Sahel, parti del Medio Oriente e l’Ucraina nella categoria di rischio per la sicurezza di tipo ‘alto’ o ‘estremo’. International SOS continua a sostenere le organizzazioni che operano in questi luoghi, fornendo informazioni verificate e indicazioni su come tali rischi impatteranno sulla loro forza lavoro o supportando le evacuazioni laddove.